C’è l’interista Renzo e la bella Lucia che vogliono sposarsi, ma c’è pure
lo juventino Don Rodrigo che vuole trombarsi Lucia e quindi manda due
bravissime persona a intimare a Don Abbondio di non sposarli altrimenti lo
obbliga a tifare per i gobbi. Poi Don Rodrigo, che è sindaco, commissario e
pm incastra Renzo ed emette mandato di arrestarlo. Allora Renzo scappa a
Bergamo, poi gli viene la peste, poi guarisce, poi va a cercare Lucia, che
prima si stava facendo suora, poi anche lei ha la peste e l’hanno portata
nel cacatoio degli appestati, dove c’è anche Don Rodrigo che è messo male e
non arriva a domani, allora Renzo e Lucia, che anche lei è guarita, possono
sposarsi, ma Lucia ha giurato di non darla mai a nessuno, ma il buon Fra
Cristoforo, l’unica persona normale di tutto il romanzo dice a Lucia che ok
ora dice a don abbondio di sposarli che don Rodrigo non c’è più e che Lucia
può darla a Renzo e vissero felici e contenti e interisti sempre.
Si