Post by ersiliohttp://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2017/11/17/news/yonghong-181379787/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S2.4-T1
NEW YORK – Il New York Times getta ombre sul Milan. In particolare sul
presidente Yonghong Li etichettato come "proprietario misterioso" e in
possesso di "denaro oscuro". Il quotidiano statunitense ha seriamente messo
in dubbio la proprietà del principale asset finanziario dichiarato dal
cinese, un giacimento di fosforo che a quanto pare apparterrebbe ad una
società che ha cambiato 4 proprietari negli ultimi 2 anni, e per due volte
a titolo gratuito. “Quando il businessman cinese Yonghong Li ha comprato il
Milan, praticamente nessuno in Italia aveva sentito parlare di lui. Lo
stesso vale per la Cina”. Questo è l’eloquente esordio dell’inchiesta del
Times sul nuovo presidente rossonero, una figura piuttosto oscura che aveva
suscitato più di una perplessità nel lungo closing che ha portato alla
cessione dell’ex club di Silvio Berlusconi. Il New York Times scrive
inoltre che l’impero minerario descritto da Li Yonghong era a malapena
conosciuto nel settore minerario.
L'inchiesta del quotidiano della Grande Mela si è svolta congiuntamente
negli USA e in Cina. I membri del giornale, infatti, si sono presentati
nella sede della società cinese trovando l’edificio chiuso, in stato di
disordine, includendo nel pezzo la sgradevole descrizione di un centinaio
di vermi intenti nel rovistare nei rifiuti ancora all’interno dello
stabile. A rafforzare i dubbi sulla trasparenza della società ci hanno
pensato gli stessi attori della compravendita. Li Shangbing, un
rappresentante legale di Sino-Europe Asset Management (una delle società
che ha contribuito al passaggio di mani del Milan) e proprietario di quote
del club rossonero, ha infatti dichiarato di non conoscere Yonghong Li.
Tuttavia, Shangbin dovrebbe conoscere Li, in quanto il rappresentante
legale di Sino-Europe ha partecipato a un procedimento legale nel quale
l'attuale presidente del Milan e Guangdon Lion (la società che possiede la
miniera di fosforo) erano stati accusati.
Bocche cucite anche da parte di Rotschild, advisor di Li, e dallo stesso
presidente del Milan, non disponibile a rilasciare interviste. Il NY Times
ha infine sottolineato i guai giudiziari della famiglia di Li, con padre e
fratello arrestati per truffa. Il club non replica ma fa notare uno scambio
di persona nella foto legata all'articolo sulla versione online, immagine
che ritrae l'Executive Director David Han Li e non il presidente del Milan.